Le città sono responsabili del 70% delle emissioni inquinanti mondiali, ma la popolazione è in continua crescita e per stare al passo con l’aumento demografico si stima che, entro il 2050, dovremmo arrivare a costruire l’equivalente di 10.000 nuove città. Ben presto le infrastrutture di cui disponiamo potrebbero arrivare al collasso se non adeguatamente integrate ed è proprio a questo punto che scendono in campo i Digital Twins.
I gemelli digitali – o Digital Twins – sono vere e proprie repliche virtuali 3D di qualsiasi elemento fisico che esista in realtà, dall’automobile alla casa, da edifici ad intere infrastrutture che, secondo un recente rapporto, permetterebbero un risparmio del 35% sui costi operativi e un aumento del 20% della produttività. Considerati il passo successivo ai sistemi BIM in ambito edile, queste copie digitali sono in grado di prevedere il comportamento futuro che gli oggetti avranno durante la loro vita, individuando così il percorso più sostenibile da adottare per garantire le massime prestazioni.
Garc ha già implementato lo strumento dei Digital Twins nel proprio quotidiano; la certificazione del processo BIM ci ha permesso di tracciare regole e istruzioni per seguire progettazione, costruzione e gestione di un’opera e, grazie a Digital Twin e sistema di gestione centralizzato, siamo in grado di predirne l’andamento garantendo maggior efficienza, sia in termini di riduzione delle tempistiche di gestione della manutenzione, sia in termini di riduzione degli spostamenti per sopralluoghi.
Al contrario di ciò che si è soliti pensare, però, non è la sola fase costruttiva ad essere interessata da questo approccio innovativo, ma l’intero processo di approvvigionamento e trasformazione delle materie prime; i Digital Twins potrebbero, ad esempio, analizzare il sistema di riscaldamento o condizionamento di un edificio e il suo utilizzo da parte degli utenti, gli spostamenti del traffico sviluppando un piano di mobilità sostenibile e garantire la massima qualità dell’aria degli ambienti indoor riducendo i consumi energetici.
Tra le altre organizzazioni che hanno già sviluppato la nuova tecnologia dei gemelli digitali figura anche Cityzenith, che ha lanciato la campagna “Clean Cities e Clean Future”; l’azienda fornirà gratuitamente alle diverse città coinvolte dalla campagna il suo programma di Digital Twins, per aiutarle a raggiungere il traguardo carbon neutral della Race to Zero entro il 2050. Il primo progetto pilota ha da poco preso il via a New York City.
Fonte: https://www.rinnovabili.it/greenbuilding/smart-city/digital-twins-gemelli-digitali/.